cultura crea raddoppia

Cultura Crea raddoppia: in arrivo i contributi anticovid

Cultura Crea si rinnova e raddoppia: al via due nuovi sportelli il 19 e il 26 aprile.

In arrivo contributi anticovid e la nuova versione degli incentivi per le imprese turistico-culturali.

Cultura Crea si rinnova e raddoppia. L’incentivo rivolto alle imprese turistico-culturali del Mezzogiorno, promosso dal Ministero della cultura nell’ambito del PON “Cultura e Sviluppo” e gestito da Invitalia, riparte ad aprile con due nuovi sportelli agevolativi.

Il 19 aprile 2021 sarà operativo Cultura Crea Plus

Si tratta di un contributo a fondo perduto per sostenere le imprese e i soggetti del terzo settore colpiti dall’emergenza Covid e attivi nel settore culturale e nel sistema dell’intermediazione turistica. Le domande devono essere presentate secondo i criteri e le modalità indicate nella Direttiva operativa del Ministero della Cultura n. 238 del 29 marzo 2021.

Il 26 aprile 2021 partirà Cultura Crea 2.0

La nuova versione di Cultura Crea destinata alle iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale e turistica. Le domande devono essere presentate secondo i criteri e le modalità indicate nella Direttiva operativa del Ministero della Cultura n. 237 del 29 marzo 2021. La stessa Direttiva stabilisce che dalle ore 24.00 del 29 marzo 2021 venga chiuso il vecchio sportello di Cultura Crea (disciplinata dal Decreto Mibact n. 576 del 10 dicembre 2020, che modifica il precedente Decreto Mibact dell’11 maggio 2016). Le domande in compilazione sul precedente sportello di Cultura Crea potranno essere riformulate in base alla nuova disciplina.

Sul sito del PON Cultura e Sviluppo sono disponibili gli allegati delle due Direttive.

Le domande per i due nuovi incentivi potranno essere presentate attraverso una piattaforma informatica che presto sarà messa a disposizione.

Per maggiori informazioni, accedi all’area riservata di Invitalia oppure chiama il numero azzurro 848-886-886 (*) disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.

(*) Addebito con ripartizione a tempo che prevede un costo al chiamante pari alla tariffa urbana a tempo per le chiamate da rete fissa. Per le chiamate da rete mobile la quota è definita dal singolo operatore.

Cos’è Cultura Crea?

”Cultura Crea” sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale-turistica che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. La domanda si presenta solo online.

A chi è rivolto Cultura Crea?

“Cultura Crea” si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

In particolare:

– l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:

  • team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
  • le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative

– l’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:

  • le imprese costituite in forma societaria  da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative

– l’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore. In particolare:

  • ONLUS
  • imprese sociali

Quali sono le novità del 2021 per le imprese?

Cultura Crea raddoppia anche i territori, platea e beneficiari: ha ampliato i territori di intervento, la platea dei beneficiari e le spese ammesse alle agevolazioni; più un servizio di Tutoring per i beneficiari delle agevolazioni.

Sono solo alcune delle novità previste per l’incentivo di Invitalia, Cultura Crea, che a breve sarà sospeso, per ripartire in pochissimi giorni con un nuovo sportello, dotato di nuove regole destinate alle imprese della filiera culturale e creativa.

Ma per Cultura Crea non è finita qui. A breve partirà anche un secondo sportello ad hoc “Emergenza Covid-19” per chi è stato danneggiato dalla pandemia, le informazioni saranno disponibili sempre sul sito di Invitalia.

Tutto è contenuto nel Decreto Ministeriale del Mibact del 10 Dicembre 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 40) il 17 febbraio scorso, che va a modificare il vecchio DM dell’11 Maggio 2016, introducendo modifiche ed integrazioni all’incentivo.

Le modalità di apertura dei due nuovi sportelli agevolativi saranno definite con apposite direttive, che saranno emanate dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale Cultura & Sviluppo 2014 – 2020.

Perché scegliere noi?

Investment & Fund Research ti segue dalla richiesta da presentare, la compilazione dei moduli, lo studio del business plan, i dettagli per la tua iniziativa imprenditoriale.

Cultura crea raddoppia: non lasciarti scappare questa occasione!
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cultura crea

Cultura Crea: Novità 2021 su beneficiari e spese ammesse

Cos’è “Cultura Crea”

”Cultura Crea” sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale-turistica che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. La domanda si presenta solo online.

A chi è rivolto Cultura Crea?

“Cultura Crea” si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

In particolare:

– l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:

  • team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
  • le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative

– l’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:

  • le imprese costituite in forma societaria  da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative

– l’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore. In particolare:

  • ONLUS
  • imprese sociali

Quali sono le novità del 2021 per le imprese?

Cultura Crea ha ampliato i territori di intervento, la platea dei beneficiari e le spese ammesse alle agevolazioni; più un servizio di Tutoring per i beneficiari delle agevolazioni.

Sono solo alcune delle novità previste per l’incentivo di Invitalia, Cultura Crea, che a breve sarà sospeso, per ripartire in pochissimi giorni con un nuovo sportello, dotato di nuove regole destinate alle imprese della filiera culturale e creativa.

Ma per Cultura Crea non è finita qui. A breve partirà anche un secondo sportello ad hoc “Emergenza Covid-19” per chi è stato danneggiato dalla pandemia, le informazioni saranno disponibili sempre sul sito di Invitalia.

Tutto è contenuto nel Decreto Ministeriale del Mibact del 10 Dicembre 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 40) il 17 febbraio scorso, che va a modificare il vecchio DM dell’11 Maggio 2016, introducendo modifiche ed integrazioni all’incentivo.

Le modalità di apertura dei due nuovi sportelli agevolativi saranno definite con apposite direttive, che saranno emanate dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale Cultura & Sviluppo 2014 – 2020.

Perché scegliere noi?

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Microcredito Imprenditoriale

Microcredito Imprenditoriale per chi l’impresa in difficoltà

Il microcredito imprenditoriale è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale perché non dispongono di sufficienti garanzie.

A chi si rivolge?

  • Lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

Quali sono le attività ammesse?

Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale perché non dispongono di sufficienti garanzie.

Lo strumento del microcredito, nella forma di “microcredito imprenditoriale”, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.

Cosa finanzia?

Spese ammissibili (solo beni nuovi):

  • Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all’attività;
  • Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
  • Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;
  • Ripristino capitale circolante;
  • Operazioni di liquidità;
  • No ristrutturazione del debito.

Quali sono le agevolazioni?

Mutuo chirografario: durata massima 84 mesi, incluso un eventuale periodo di preammortamento, erogato da una delle Banche Convenzionate (vai all’allegato).

  • Importo max € 25.000,00, che possono diventare € 35.000,00 se le ultime 6 rate pregresse sono state pagate in maniera puntuale e se lo sviluppo del progetto finanziato risulta in linea con il raggiungimento dei risultati previsti.
  • Garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le PMI (80% dell’importo finanziato);
    la Banca potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo relativamente alla parte non coperta dalla garanzia pubblica.

Perché scegliere noi?

Investment & Fund Research, con oltre l’80% dei progetti approvati, ti aiuta nella presentazione della tua domanda in ogni dettaglio con esperienza e professionalità.

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incentivo per la nascita di startup

L’incentivo per la nascita di StartUp – Start&Smart

Le StartUp innovative italiane possono presentare il proprio business plan per ricevere un incentivo che sostiene la nascita e la crescita dell’azienda su tutto il territorio nazionale.

Sono previsti finanziamenti a piani di impresa tra 100 mila e 1,5 milioni di euro per l’acquisto di beni di investimento e servizi, costi del personale e funzionamento aziendale.

A chi si rivolge?

  • Micro o piccole imprese, costituite da non più di 60 mesi e iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle StartUp innovative.
  • Team di persone, costituiti in società entro 30 giorni dell’ammissione alle agevolazioni.
  • Imprese straniere con almeno una sede in Italia e cittadini stranieri in possesso dello startup Visa.

 

Cosa finanzia?

I piani di impresa che prevedono un importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro.

Tra le spese presentabili nel piano d’impresa:

  • impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
  • componenti hardware e software;
  • brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e consulenze specialistiche;
  • costi del personale, servizi di incubazione e di accelerazione;
  • investimenti in marketing e web marketing.

Tra i costi di funzionamento aziendale:

  • Materie prime;
  • Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • Hosting e Housing;
  • Godimento beni di terzi.

Quali sono le agevolazioni?

È previsto un finanziamento a tasso zero senza alcuna garanzia per l’80% delle spese
ammissibili.
Il finanziamento arriva al 90% se la startup ha una compagine interamente costituita
da giovani under 36 e/o donne, o se tra i soci è presente un esperto con titolo di dottore
di ricerca (o equivalente) che rientra dall’estero.
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del
mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.
Il contributo va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di
finanziamento ricevuto.

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Incentivi CuraItalia per le aziende

Emergenza Covid: Incentivi CuraItalia per le Aziende

Con il nuovo decreto riguardo l’emergenza Corona Virus, partono gli incentivi CuraItalia per le aziende che vogliono produrre dispositivi medici e di protezione individuale.

A chi si rivolge?

A tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione.

Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA.

E che al momento della presentazione della domanda abbiano:

  • Credibilità adeguata, sufficiente, insufficiente in base all’appartenenza o meno al settore di interesse;
  • Fattibilità tecnica del programma, intesa come capacità del programma proposto di determinare un incremento della produzione, a seguito del completamento del piano degli investimenti e credibilità del cronoprogramma degli investimenti;
  • “Solidità economica – finanziaria – patrimoniale, da soddisfare contemporaneamente del soggetto proponente” derivante dall’analisi degli ultimi due bilanci e con la verifica di tali indicatori: – MOL/Fatturato > 4% per almeno una delle annualità analizzate; – Indipendenza finanziaria > 0% per entrambe le annualità analizzate.
  • Adeguata copertura del programma.

 

Quali sono le attività ammesse?

Ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.

Con riferimento ai dispositivi medici si intendono:

  • Aspiratori elettrici;
  • Sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso, misure adulto;
  • Sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso, misure pediatrico;
  • Attrezzature connesse ai respiratori;
  • Centrale di monitoraggio per terapia intensiva;
  • Ecotomografi portatili;
  • Elettrocardiografi;
  • Tomografo Computerizzato;
  • Kit diagnostici;
  • Caschi Niv;
  • Kit di accesso vascolare;
  • Laringoscopio per laringoscopia indiretta;
  • Monitor Multiparametrici;
  • Monitor Multiparametrico da trasporto con possibilità di defibrillazione;
  • Pompa peristaltica;
  • Tubi Endotracheali;
  • Ventilatori polmonari ad alta complessità per terapia intensiva (Aria Compressa);
  • Ventilatori polmonari per terapia Sub-Intensiva (Turbina).

Con riferimento dispositivi di protezione individuale si intendono:

  • Mascherine chirurgiche;
  • Mascherine FFP2;
  • Mascherine FFP3;
  • Guanti in lattice;
  • Guanti in vinile;
  • Guanti in nitrile;
  • Dispositivi per protezione oculare;
  • Tute di protezione;
  • Calzari/Sovrascarpe;
  • Cuffie/Copricapo;
  • Camici Chirurgici;
  • Termometri;
  • Detergenti e Soluzioni disinfettanti/Antisettici.

Cosa finanzia?

Le Spese ammissibili (solo beni nuovi) sono:

  • attrezzature, macchinari ed impianti;
  • software e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione;
  • opere edili ed interventi di ristrutturazione di immobili (nei limiti del 10% sul totale dell’investimento ammesso);
  • capitale circolante (materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze, canoni di locazione, personale) nei limiti del 20% del programma di spesa.

Quali sono le agevolazioni?

La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.

L’agevolazione prevede un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni.

Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:

  • 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni;
  • 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni;
  • 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.

Tempi

La domanda può essere inviata esclusivamente online, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020 fino ad esaurimento fondi, a sportello ovvero con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Perché scegliere noi?

Investment & Fund Research, con oltre l’80% dei progetti approvati, ti aiuta nella presentazione della tua domanda in ogni dettaglio con esperienza e professionalità.

I tempi sono serrati, richiedi subito una consulenza gratuita, saremo lieti di aiutarti nella presentazione della domanda per accedere agli incentivi CuraItalia per aziende!

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