Regione Campania – Fondo perduto a favore di imprese e liberi professionisti per la realizzazione di investimenti per l’efficienza energetica

Le imprese campane che intendono realizzare investimenti per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, potranno usufruire di un contributo a fondo perduto concesso dalla Regione Campania. In particolare, saranno ammissibili al contributo attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, l’installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici dove si svolge il ciclo produttivo e attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Il sostegno economico alle imprese verrà concesso sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto e saranno ammissibili i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a 50.000 euro. L’intensità massima di aiuto concedibile sarà pari al 50% delle spese ammissibili e comunque non potrà essere superiore ai 200.000 euro così come disposto dalla normativa europea attualmente vigente.

Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica, dal 20 maggio si possono richiedere gli incentivi

Al via il Fondo nazionale Efficienza Energetica, da lunedì 20 maggio alle ore 12.00 sarà possibile presentare le domande di agevolazione online sulla piattaforma di Invitalia.

Il Fondo, finalizzato a sostenere gli interventi di efficienza energetica su edifici, impianti e processi produttivi realizzati da imprese, ESCO (Energy service company) e Pubblica Amministrazione, prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e/o la concessione di garanzie su singole operazioni di finanziamento.

La dotazione finanziaria del Fondo, pari a 310 milioni di euro, mobiliterà un volume di investimenti nel settore dell’efficienza energetica di oltre 1,7 miliardi di euro.

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Novità per l’estate 2019: “Nuove Imprese a Tasso Zero”

A breve saranno operative importanti modifiche per la “NITO”:
1. Ampliata la platea dei beneficiari: importanti opportunità per start up ed imprese già operanti;
2. Aumentato l’importo massimo del finanziamento: fino a 3 mln di euro per l’acquisto di beni materiali, immateriali ed ora anche per spese di gestione e tutoraggio nei limiti del 20% sul totale del finanziamento richiesto;
3. Estesa la durata massima del finanziamento: da 8 a 10 più 2 anni di pre-ammortamento;
4. Estesa la misura massima dell’agevolazione: dal 75% al 90% per le imprese più anziane; il restante a
carico dell’impresa (ovvero risorse proprie e/o finanziamenti da terzi).

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Il candidato ideale è in possesso di:
– ottima conoscenza delle maggiori misure nazionali e regionali e delle modalità di presentazione delle domande di sostegno;
– ottime capacità di redazione degli allegati ai bandi, predisposizione di piani economico finanziari e stesura di relazioni tecniche a supporto delle domande stesse;
– esperienza di almeno due anni nella progettazione e rendicontazione di bandi di finanza agevolata, comprovata da elaborati tecnici da poter visionare;
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Preferenziale titolo di studio in materie economico/giuridiche.

I candidati interessati possono inviare il proprio CV autorizzando il trattamento dei dati personali (D. Lgs. 196/03) al seguente indirizzo :
Info@ifrfinanza.it

Metti in salute la tua azienda: rimuovi l’amianto con il fondo perduto !!!

Il bando ha come obiettivo principale quello di incentivare le imprese verso il miglioramento dei livelli di salute nei luoghi di lavoro attraverso progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA).

I soggetti destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore.

Il progetto può comprendere più tipologie di intervento, quali: rimozione di componenti edilizie (coibentazioni, intonaci, cartoni, controsoffitti, contenenti amianto in matrice friabile), rimozione di MCA da mezzi di trasporto, rimozione di MCA da impianti e attrezzature, rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto, rimozione di coperture in cemento-amianto, rimozione di manufatti contenenti amianto in matrice compatta (cassoni, canne fumarie, comignoli, condutture, ecc.).

L’agevolazione consiste in una sovvenzione in conto capitale (a fondo perduto) nella misura massima del 65% dell’importo complessivo del programma di investimento e va da un minimo di 5.000,00 ad un massimo di 130.000,00 Euro.

Per maggiori info, contattateci.

Piano Nazionale “Impresa 4.0”: Misura Macchinari Innovativi

Il presente avviso si rivolge ai professionisti (iscritti all’ordine professionale da almeno 2 anni) e alle micro e PMI (costituite da almeno 2 anni) che intendono realizzare l’investimento presso un’unità produttiva localizzata nelle regioni Campania, Calabria, Basilicata, Puglia o Sicilia. 

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle attività manifatturiere di cui alla sezione della classificazione ATECO 2007. 

Le spese ammissibili riguardano immobilizzazioni materiali e immateriali per macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, programmi informatici e licenze correlati al loro utilizzo. 

Lo strumento prevede spese ammissibili non inferiori complessivamente ad euro 500.000,00 e non superiori ad euro 3.000.000,00 cosi ripartiti: 

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, unfondo perdutodel 35% e un finanziamento a tasso zero del 40%; 
  • per le imprese di media dimensione, unfondo perdutodel 25% e un finanziamento a tasso zero del 50%. 

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Resto al Sud: ok all’estensione dell’incentivo, si allarga la platea dei potenziali beneficiari.

Novità per Resto al Sud: la possibilità di fruire delle agevolazioni, finora riservate solo agli under 36, viene estesa anche agli under 46 e ai liberi professionisti.

I liberi professionisti che intendono accedere all’incentivo, nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia, non dovranno essere titolari di partita Iva per un’attività analoga a quella proposta per il finanziamento. A poter beneficiare delle agevolazioni potranno essere, ad esempio, i professionisti, ex dipendenti di uno studio, che vorranno aprirne uno proprio o chiunque voglia uscire da una situazione di precariato o lavoro irregolare. Più in generale si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

Si ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:

  • contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
  • finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

L’importo massimo del finanziamento erogabile è di 50mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.

CCIAA Avellino – Fondo Perduto Del 50% Per Voucher Digitali I4.0

Il contributo si rivolge a PMI aventi sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Avellino, e possedere determinati requisiti di ammissibilità, tra cui essere attive e con regolare iscrizione al Registro delle Imprese, essere in regola con il DURC, non trovarsi in stato di difficoltà, non avere forniture in essere con la CCIAA di Avellino.

Tra le attività ammesse: tecnologie web e manifattura avanzata, stampanti 3D, sviluppo di soluzioni ICT, cyber security, soluzioni ERP, CRM, software – piattaforme per la gestione e il coordinamento della logistica, e/o altre tecnologie complementari/propedeutiche a quelle menzionate.

Le spese ammissibili possono riguardare:

  • L’acquisto di beni nuovi e servizi tecnologici nei limiti del 40%;
  • Servizi di consulenza e formazione nei limiti del 20%.

L’intensità del fondo perduto è pari al 50% dei costi ammissibili (erogazione a rimborso).

La presentazione dei progetti sarà possibile a partire dal 01/10/2018 e fino al 21/12/2018, previo esaurimento delle risorse.

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Regione Campania – Fondo Perduto a favore delle micro, piccole, medie imprese “ Per l’attuazione di processi di innovazione”

Il presente Avviso disciplina la concessione di contributi alle Micro, Piccole e Medie Imprese per la realizzazione di Piani di investimento aziendali per l’attuazione di processi di innovazione. Si rivolge alle suddette imprese che, a pena di inammissibilità, abbiano o si impegnano ad avere sede legale e/o operativa nella Regione Campania, siano regolarmente costituite da almeno 2 anni ed iscritte nel registro delle imprese della CCIAA competente e abbiano capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare (ultimo fatturato = importo investimento).

Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore, nel rispetto delle priorità riguardanti quelle attività che operano nei settori di eccellenza/specializzazione (RIS 3_Regione Campania); ad esclusione della pesca e dell’acquacoltura, della produzione, commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli e attività connesse all’ esportazione/importazione verso/da paesi terzi.

Le agevolazioni finanziarie concedibili sono per un importo uguale o superiore a:

  • € 50.000 per le domande di contributo presentate dalle MPMI e dai consorzi.
  • € 150.000 per le domande di contributo presentate dalle Reti contratto.

L’aiuto massimo concedibile è pari ad una sovvenzione (fondo perduto) del 70% e comunque nella misura massima di € 150.000 per i Piani di investimento presentati da MPMI e dai consorzi e nella misura massima di € 750.000 per le Reti di imprese.

La presentazione dei progetti sarà consentita a partire dal 09 Ottobre 2018 e fino al 30 Ottobre 2018.

Per maggiori informazioni, contattaci.

Regione Campania: Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Intero contributo a fondo perduto.

L’intervento ha lo scopo di rafforzare la conoscenza e l’attrattività della Regione Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, ampliare la domanda turistica e i flussi turistici, incentivare forme di cooperazione ed aggregazioni tra soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di iniziative per il miglioramento dell’offerta turistica.

I soggetti destinatari sono:

  • i Comuni non capoluogo della Regione Campania, i quali possono presentare e/o partecipare, esclusivamente, ad un’unica proposta progettuale.

La dotazione finanziaria complessiva per il finanziamento del presente avviso ammonta ad euro 4.350.000,00 così ripartiti:

  • Per la Linea 1 (Comuni non capoluogo in forma singola): euro 2.100.000,00;
  • Per la Linea 2 (Comuni non capoluogo in forma associata con minimo 6 Comuni compreso il capofila): euro 250.000,00.

Le agevolazioni finanziarie concedibili sono:

  • Per la Linea 1 (forma singola) un finanziamento massimo di euro 70.000,00;
  • Per la Linea 2 (forma associata) un finanziamento massimo di euro 150.000,00.

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e l’intero contributo è a fondo perduto.

Scadenza: 18 luglio 2018.

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