Contributi ai consorzi per attività promozionali all’estero – ANNO 2017.

Scopo della concessione:
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali realizzate dai Consorzi per l’internazionalizzazione, per sostenere le PMI nei mercati esteri, favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.

Iniziative finanziabili e spese ammissibili:
Ai sensi dell’art.4, del Decreto Direttoriale, sono finanziabili le seguenti iniziative, strutturate sotto forma di progetto:
• partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
• eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
• show-room temporanei all’estero;
• incoming di operatori esteri;
• incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
• workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
• azioni di comunicazione sul mercato estero;
• attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
• realizzazione e registrazione del marchio consortile.

Scopri se il tuo Consorzio ha i requisiti per accedere a tali contributi. Hai tempo fino al 28 febbraio 2017 per la presentazione della domanda.

Per maggiori info, contattateci.

Sviluppo Mercati Esteri per le imprese italiane_Emirati Arabi Uniti

La i&FR in partneriato con la Salvatori & Partners International Consulting di Roma, collabora allo sviluppo di un progetto “Speciality Italian Food Emirati Arabi” per il settore agroalimentare.
Speciality Italian Food è un progetto di servizi export “chiavi in mano” di tipo aperto, ovvero realizzabile in ogni periodo dell’anno, che consente alle aziende italiane di esportare e commercializzare i loro prodotti nel Paese target da noi individuato, ossia gli Emirati Arabi Uniti; questo con le dovute peculiarità è replicabile anche per altri Paesi che abbiamo già identificato e per settori diversi da quello agroalimentare.
Possono partecipare le imprese di micro, piccola e media dimensione del settore agroalimentare esportatrici o meno, aventi sedi o unità operative in Italia, isole comprese; Rispetto ai tradizionali progetti di internazionalizzazione, legati esclusivamente all’accompagnamento dell’azienda all’evento dedicato nel paese prescelto, la peculiarità di Speciality Italian Food è quella di realizzare incontri d’affari personalizzati B2B con gli operatori emiratini ed esteri del settore alimentare arabo (etnico e islamico), grazie ai numerosi rapporti e contatti già consolidati con gli stessi,  “a garanzia” del successo dell’iniziativa.
Per maggiori info e modulo di adesione, contattateci.

Progettazione Europea: Bando beni confiscati.

Il Bando Beni Confiscati è promosso dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara ed è rivolta alle organizzazioni non profit di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’obiettivo è sostenere “progetti esemplari” per l’avvio di nuove attività di economia sociale o per il rafforzamento di iniziative economiche esistenti su beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il Bando mette a disposizione complessivamente 7 milioni di euro ed è aperto a partnership composte da tre o più soggetti, almeno 2 dei quali appartenenti al mondo del terzo settore e del volontariato. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico – e a particolari condizioni anche le imprese, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni.

Il Bando scade il 15 febbraio 2017

La Fondazione sosterrà alternativamente interventi di:

– Avvio di nuove attività di imprenditorialità sociale o attività economicamente sostenibili su beni di recente o nuova assegnazione;

– Rafforzamento e ampliamento di attività di economia sociale già esistenti ed operative.

 

Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:

–  associazione (riconosciuta o non riconosciuta);

–  cooperativa sociale o loro consorzi;

–  ente ecclesiastico;

–  fondazione;

–  impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L.155/2006).

 

Il soggetto responsabile deve, inoltre:

  1. essere costituito da almeno due anni: in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata; in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni;
  2. avere la sede legale e/o operativa nella provincia in cui è localizzato l’immobile oggetto di intervento;
  3. aver presentato una sola proposta di progetto. Nel caso di presentazione di più proposte da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili;
  4. non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile.

Il soggetto responsabile o uno dei soggetti della partnership dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato oggetto di intervento attraverso apposito atto scritto (ad es. locazione, comodato, mandato, concessione, autorizzazione etc.) recante data certa, con durata residua di almeno 10 anni dalla data di scadenza del presente Bando, da cui risulti che il bene confiscato oggetto di intervento sia nella piena e legittima disponibilità del soggetto responsabile o di uno dei soggetti della partnership.

Per ulteriori info contattateci.

Progettazione Europea: Bandi Nazionali_Fondazione con i bambini.

BANDO ADOLESCENZA (Scadenza 8 febbraio 2017)

Il Bando nazionale, rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore e al mondo della scuola, si propone di promuovere e stimolare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici di adolescenti nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni.

Le proposte progettuali dovranno, da un lato, promuovere percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgere anche i gruppi classe di riferimento e prevedere azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, che affianchino all’attività ordinaria delle istituzioni scolastiche l’azione dell’insieme di soggetti che, a vario titolo, si occupano dei minori, a partire dalle famiglie, favorendo il riavvicinamento dei giovani che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione.

Il Bando mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 46 milioni di euro, in funzione della qualità progettuale delle proposte ricevute.

Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro; essere costituito, da almeno due anni.

BANDO PRIMA INFANZIA 0-6 ANNI (Scadenza 16 gennaio 2017)

il Bando si propone di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con un focus specifico rivolto ai bambini, alle famiglie vulnerabili e/o che vivono in contesti territoriali disagiati. Il Bando intende inoltre migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Si ritiene importante sollecitare approcci di “Welfare Comunitario”, che possano coinvolgere quei soggetti (“comunità educante”) che, a vario titolo, si occupano di infanzia ed educazione. Dovrà essere riconosciuto un ruolo cardine alle famiglie, che saranno non solo coinvolte negli interventi, ma anche protagoniste delle azioni sostenute tramite il loro impegno nella comunità di riferimento.

Il Bando mette a disposizione complessivamente fino a un massimo di 69 milioni di euro, in funzione della qualità progettuale delle proposte ricevute.

Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti. Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro; essere costituito, da almeno due anni.

Per ulteriori info, contattateci.

Progettazione Europea: il Network, la nostra forza.

Lavoriamo per voi sui bandi di interesse pi diffuso, eccone alcuni:

Azioni di informazione sulla PAC (Politica Agricola Comune) – Bando 2017 (SCADE IL 15/12/16):

L’invito vuole:

– sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC;

–  collaborare con gli stakeholder  perché possano comunicare meglio la PAC alle loro circoscrizioni e al pubblico in generale.

In particolare le proposte dovrebbero comprendere il contributo dato dalla PAC per:
– promuovere l’occupazione, la crescita e gli investimenti nelle zone rurali e il mantenimento di comunità rurali vitali in tutta l’UE;
– realizzare gli obiettivi definiti nell’ambito del quadro UE 2030 per il clima e l’energia, soprattutto relativamente al ruolo potenziale per l’agricoltura e le foreste nel quadro delle misure per l’attenuazione dei  cambiamenti climatici dell’adattamento ad essi;
– conseguire l’obiettivo di una produzione agricola sostenibile che risponda alla duplice esigenza di assicurare la sicurezza alimentare e la protezione dell’ambiente rurale, anche per quanto concerne la qualità e la quantità dell’acqua;
– garantire un giusto compenso agli agricoltori della catena agroalimentare al fine di mantenere la redditività della produzione agricola europea e il futuro delle aziende familiari.

Saranno finanziate azioni attuate a livello multiregionale o nazionale oppure a livello europeo (con un impatto in diversi Stati membri) destinate al pubblico in generale(in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o agli agricoltori e agli altri soggetti attivi nel mondo rurale.

Il contributo finanziario per progetto potrà coprire fino al 60% dei costi diretti ammissibili, più un importo pari al 7% di tali costi a titolo di copertura forfetaria dei costi indiretti.

Il contributo per progetto non può superare complessivamente i 500.000 euro e non saranno prese in considerazione richieste inferiori a 70.000 euro.

Esempi di organizzazioni ammissibili:
– organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche);
– autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);
– associazioni europee;
– università;
– istituti di insegnamento;
– centri di ricerca;
– società (ad esempio, società di mezzi di comunicazione).

Per ulteriori informazioni, contattateci.

Nuove imprese a tasso zero, in arrivo 100 milioni!!!

Con Nuove Imprese a Tasso Zero sono già 93 le nuove iniziative imprenditoriali finanziate nei primi 9 mesi di avvio delle agevolazioni.

Vista l’importanza di questo incentivo, la misura è in procinto di essere rifinanziata dal Ministro Calenda con altri 100 milioni di euro.

Il decreto che rifinanzia la misura, gestita da Invitalia, è in attesa della registrazione della Corte dei conti.

PSR 2014/2020: pubblicati sul Bollettino Ufficiale i Bandi di attuazione delle tipologie di intervento 4.1.1, 4.1.2, 5.2.1 e 6.1.1

E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania il Decreto Dirigenziale che ha approvato i seguenti bandi a valere sul PSR Campania 2014-2020, ovvero:

Il termine per far pervenire agli uffici competenti le domande di sostegno è fissato per Venerdì 25 Novembre 2016, vale a dire entro e non oltre il 60esimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURC del decreto dirigenziale n. 46/2016.

Per maggiori info, contattateci.

Selfiemployment: nuovi requisiti di accesso!

A partire dal 12 settembre 2016 sarà più facile accedere al Fondo SELFIEmployment!

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a Invitalia anche da giovani NEET che hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità (misura 7.1 del PON IOG).

In sede istruttoria, ai giovani destinatari che abbiano concluso il percorso di accompagnamento, sarà comunque attribuita una premialità di 9 punti sul punteggio complessivo che concorre alla determinazione della soglia minima di accesso al finanziamento.

La misura SELFIEmployment prevede finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, a sostegno di iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.

Per maggiori info, contattateci.

Psr Campania 2014-2020: approvati i nuovi bandi!!!

Obiettivi: rafforzare le aziende agricole, favorire il ricambio generazionale, sostegno per i danni da calamità naturali.

I nuovi bandi approvati finanziano:

  • gli investimenti produttivi delle aziende agricole volti a rimuovere gli elementi di debolezza strutturale e migliorare, così, la redditività e la competitività;
  • gli investimenti effettuati delle aziende agricole colpite da avversità atmosferiche, calamità naturali o eventi catastrofici e finalizzati al ripristino del terreno e del potenziale agricolo e/o zootecnico danneggiato o distrutto.

Particolare attenzione, poi, è riservata ai giovani agricoltori, di età non superiore ai 40 anni (al momento della presentazione della domanda) che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di unico capo azienda.

Per questi ultimi, i bandi prevedono:

  • l’erogazione di premi dell’importo massimo di € 50.000,00;
  • il finanziamento degli investimenti volti a garantire la redditività delle aziende al loro primo insediamento e la loro permanenza nel settore agricolo.

Per maggiori informazioni, contattateci.

Inail_Bando ISI agricoltura 2016

Stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese agricole!

“Il finanziamento è destinato agli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto d’acquisto di macchine e trattori caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende”

Le aziende agricole che possono accedere agli incentivi sono le imprese individuali, le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e in possesso dei requisiti specificati nel bando.

I progetti finanziati, possono prevedere l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di due beni al massimo, da associare secondo questo schema:
  • un trattore agricolo o forestale più una macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
  • una macchina agricola o forestale dotata di motore proprio più una macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
  • due macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.

Il contributo può arrivare fino a 60 mila euro.

Il contributo in conto capitale coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende. I progetti da finanziare devono essere tali da comportare un contributo compreso tra un minimo di mille euro e un massimo di 60mila

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