Progettazione Europea: Bando beni confiscati.

Il Bando Beni Confiscati è promosso dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara ed è rivolta alle organizzazioni non profit di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’obiettivo è sostenere “progetti esemplari” per l’avvio di nuove attività di economia sociale o per il rafforzamento di iniziative economiche esistenti su beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il Bando mette a disposizione complessivamente 7 milioni di euro ed è aperto a partnership composte da tre o più soggetti, almeno 2 dei quali appartenenti al mondo del terzo settore e del volontariato. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico – e a particolari condizioni anche le imprese, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni.

Il Bando scade il 15 febbraio 2017

La Fondazione sosterrà alternativamente interventi di:

– Avvio di nuove attività di imprenditorialità sociale o attività economicamente sostenibili su beni di recente o nuova assegnazione;

– Rafforzamento e ampliamento di attività di economia sociale già esistenti ed operative.

 

Il soggetto responsabile deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di:

–  associazione (riconosciuta o non riconosciuta);

–  cooperativa sociale o loro consorzi;

–  ente ecclesiastico;

–  fondazione;

–  impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L.155/2006).

 

Il soggetto responsabile deve, inoltre:

  1. essere costituito da almeno due anni: in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata; in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni;
  2. avere la sede legale e/o operativa nella provincia in cui è localizzato l’immobile oggetto di intervento;
  3. aver presentato una sola proposta di progetto. Nel caso di presentazione di più proposte da parte di uno stesso soggetto responsabile, queste verranno tutte considerate inammissibili;
  4. non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile.

Il soggetto responsabile o uno dei soggetti della partnership dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato oggetto di intervento attraverso apposito atto scritto (ad es. locazione, comodato, mandato, concessione, autorizzazione etc.) recante data certa, con durata residua di almeno 10 anni dalla data di scadenza del presente Bando, da cui risulti che il bene confiscato oggetto di intervento sia nella piena e legittima disponibilità del soggetto responsabile o di uno dei soggetti della partnership.

Per ulteriori info contattateci.