Aiuti destinati ad incentivare e sostenere la riduzione di impatti negativi sull’ambiente

  Beneficiari

Possono presentare domanda le MPMI:

  • con sede legale e/o unità operativa nella Regione Campania con priorità per quelle ubicate nei territori oggetti del sisma di cui sopra (in allegato elenco comuni);
  • regolarmente iscritte alla CCIAA competente per territorio;
  • esercitare un’attività economica non esclusa (Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente ad una delle attività ammissibili, si farà riferimento al codice ATECO primario/prevalente della sede/unità produttiva in cui si realizza l’intervento rilevato dalla visura camerale);

Iniziative ammissibili

  • progetti di investimento che favoriscano l’introduzione delle migliori tecnologie disponibili in termini di produttività e sostenibilità nei seguenti ambiti: cicli produttivi (tipologia delle materie prime, consumi ed emissioni derivanti dai processi produttivi e di distribuzione); cicli di consumo (consumi, emissioni, scarti derivanti dall’impiego di determinati prodotti); ciclo di smaltimento (come sostegno alla sola riduzione della quantità dei rifiuti prodotta);
  • progetti di sostegno all’acquisto di servizi per l’esecuzione di check up finalizzati all’analisi ambientale aziendale e per la certificazione (es. alle norme ISO 14040 e ISO 14044 – LCA ,EMAS);
  • progetti di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi di risorse (idriche, energetiche e materie prime) e/o al riutilizzo di materie prime “secondarie” e all’aumento del riciclo, riuso e reimpiego.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili alle agevolazioni sono quelle relative all’acquisto e/o acquisizione in leasing di:

  • Acquisto di beni strumentali per l’attività, nuovi di fabbrica, comprese le spese per la loro installazione;
  • Acquisto di hardware, software e licenze per brevetti, strettamente connessi alla realizzazione del progetto, per un importo massimo del 30% dell’investimento ammissibile;
  • Consulenze esterne specialistiche strettamente connesse alla realizzazione del progetto e caratterizzate da un contenuto altamente specialistico, nel limite massimo del 20% della somma dell’investimento
  • ammissibile;
  • Opere murarie e assimilate, limitatamente al 20% dell’importo complessivo degli investimenti ammissibili, se funzionalmente correlate agli investimenti in macchinari e attrezzature e/o alla realizzazione di impiantistica aziendale

I beni si intendono “nuovi di fabbrica”

Agevolazioni

  • contributo a fondo perduto del 70% dei costi ammissibili a progetto e comunque non oltre € 200.000,00 nell’arco degli ultimi 3 anni

Tempistica

Le istanze possono essere presentate entro e non oltre le ore 18.00 del 31 marzo 2017, salvo proroghe.

Per maggiori info, contattateci.