Crediti Certificati

Recupero Crediti verso le Pubbliche Amministrazioni

Come è tristemente noto, la Pubblica amministrazione (Stato, Regioni, enti locali) onora i propri debiti con ritardi sempre crescenti e divenuti ormai intollerabili per le imprese.
Accade poi spesso che il creditore, anche se in possesso di un titolo esecutivo di condanna al pagamento nei confronti della P.A., non riesca ad ottenere il soddisfacimento del proprio credito.
Per un’impresa recuperare un credito nei confronti della P.A. è quindi molto difficile.
Non è però impossibile!
Non esiste infatti solo la tradizionale azione in sede contenziosa per recuperare i crediti nei confronti della P.A. bensì ulteriori strumenti, che consentono alle imprese un più rapido e sicuro smobilizzo dei propri crediti, senza il ricorso al contenzioso.

Tra questi, la CERTIFICAZIONE DEL CREDITO.

Una serie di decreti che sono stati emanati a partire dal 2012, hanno introdotto la possibilità per le imprese di ottenere, mediante un’apposita procedura telematica, la certificazione dei crediti vantati nei confronti sia delle Amministrazioni centrali che degli enti locali (incluse le ASL).
Ottenuta la certificazione del credito, l’impresa può scegliere tre soluzioni diverse per recuperarlo, ovvero:
– attendere il pagamento che la P.A. è tenuta ad effettuare entro la data indicata nella certificazione del credito;
– cedere il credito, anche parzialmente, o chiedere un’anticipazione presso una banca o un intermediario finanziario abilitato;
– chiedere all’Agente della riscossione o all’Agenzia delle entrate la compensazione di tutto o parte del credito certificato con debiti verso l’Erario.
E’ dunque molto importante, prima di intraprendere qualsiasi azione giudiziale nei confronti della P.A., procedere ad una accurata analisi e valutazione delle possibili alternative per ottenere l’incasso del credito; anche perché, una volta intrapresa la strada del contenzioso, non è spesso possibile scegliere gli strumenti alternativi prima delineati.

Dettagli operativi
Il prodotto da noi proposto è la CESSIONE DI CREDITO PRO SOLUTO pertanto la cessione è a titolo definitivo.
Il cedente che ricorre alla cessione pro soluto non corre alcun rischio in caso di ritardato o mancato pagamento da parte della pubblica amministrazione.

Benefici della cessione pro soluto:

  • Trasferimento del rischio di perdita su crediti;
  • Eliminazione costi e/o oneri di gestione del recupero crediti;
  • Pagamento in un’unica soluzione;
  • Cessioni ricorrenti;
  • Strumento alternativo a lettere di credito o rilascio di garanzie bancarie (generalmente più onerose);
  • Miglioramento della rischiosità del circolante e degli indici di bilancio.

Caratteristiche:

  • Oggetto della cessione: crediti vs la pubblica amministrazione certificati sulla piattaforma di certificazione dei crediti del MEF;
  • Importo minimo: € 30.000;
  • NO apertura di conto corrente;
  • NO spese di istruttoria e valutazione preliminare completamente gratuita;
  • NO spese notarili;
  • NO valutazione del merito creditizio del cedente, viene invece valutata regolarità contributiva ed erariale;
  • Istruttoria rapida effettuata sul merito creditizio del debitore ceduto;
  • Tempi di cessione: 10 giorni per le cessioni ricorrenti e 15 giorni per la prima cessione;
  • Pagamento del credito (mediamente il 95% del credito ceduto) in funzione alla qualità del debitore ceduto, alla data di pagamento indicata nell’atto di certificazione ed all’importo ceduto.

Per maggiori info, contattateci.